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Saint-Gobain Italia S.p.A. 
Via Giovanni Bensi, 8
20152 Milano
P.IVA 08312170155

 
 
 

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Descrizione

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Controparete Gyproc CP. X-RAY PROTECTION dello spessore totale di 87,5 mm circa costituita dagli elementi sottoelencati:

  1. LASTRE DI GESSO RIVESTITO Gyproc Wallboard 13 (tipo A secondo UNI EN 520) da 12,5 mm di spessore nel numero di 1 lastra, posta a vista. Le lastre Gyproc Wallboard sono in Euroclasse A2-s1, d0.
  2. LASTRE DI GESSO RIVESTITO Gyproc X-Ray Protection 13 (tipo DFI secondo UNI EN 520) da 12,5 mm di spessore nel numero di 2 lastre, poste non a vista in senso orizzontale. Lastra di tipo speciale, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e solfato di bario. Insieme allo stucco Gypfill® X-Ray Protection Joint Mix, anch’esso contenente solfato di bario, la lastra forma un sistema di rivestimento efficace per la schermatura di sale per la diagnostica e la terapia che ospitano impianti radiologici. Si identificano per la colorazione gialla del nucleo. Le lastre Gyproc X-Ray Protection sono in Euroclasse A2-s1, d0.
  3. STRUTTURA METALLICA Gyproc Gyprofile con rivestimento organico privo di cromo, ecologico, anticorrosivo, dielettrico, antifingerprint, composta da profili metallici in lamiera d'acciaio zincato Z100 da 0,6 mm di spessore:
    • guide orizzontali ad U Gyprofile da 50 mm solidarizzate meccanicamente a pavimento e a soffitto mediante accessori di fissaggio posti ad interasse massimo di 500 mm;
    • montanti verticali a C Gyprofile da 50 mm, posti ad interasse massimo di 600 mm, collegati alla muratura retrostante mediante staffe poste ogni 1000 mm;
    • nastro monoadesivo o biadesivo Gyproc in polietilene espanso a cellule chiuse su tutto il perimetro della struttura metallica al fine di eliminare la possibile presenza di ponti acustici dovuti alle trasmissioni attraverso le strutture dell’edificio.
  4. STRATO DI MATERIALE ISOLANTE in lana di vetro Isover PAR 4+ dello spessore di 45 mm, da inserire nell’intercapedine tecnica tra i montanti della struttura metallica.

Le lastre saranno fissate alla struttura metallica di sostegno mediante:

  • Viti punta chiodo autofilettanti Gyproc poste ad interasse massimo di 250 mm per le lastre Gyproc Wallboard;
  • Viti per lastre ad alta densità, poste ad interasse massimo di 250 mm per le lastre Gyproc X-Ray Protection.

I giunti fra le lastre, orizzontali e verticali, e la finitura delle lastre saranno trattati come segue:

TRATTAMENTO PER LE LASTRE X-RAY PROTECTION

  • Lastre X-Ray Protection: stuccatura di tutti i giunti verticali e orizzontali, delle teste delle viti e degli angoli di tutti gli strati delle lastre X-Ray Protection mediante l’utilizzo di stucco in pasta pronto Gypfill® X-Ray Protection joint mix (senza la necessità di interposizione di nastro di armatura). Attendere che lo stucco abbia fatto presa prima di procedere con l’installazione dello strato di lastre successivo.

TRATTAMENTO PER GLI AMBIENTI INTERNI

  • STUCCHI E NASTRI DI RINFORZO: nastro in carta microforata Gyproc per l’armatura dei giunti, stucco a base gesso Gyproc EvoPlus per la stuccatura dei giunti, degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura;
  • RASATURA A BASE GESSO delle lastre interne con Gyproc Rasocote 5 Plus Activ’Air® o Gyproc Promix Bianco per una migliore finitura della parete.

Valori di equivalenza del piombo

Il rapporto di equivalenza col piombo delle lastre X-Ray Protection (e dello specifico stucco Gypfill® X-Ray Protection joint mix) è stato certificato dal Radiation Metrology Group of Public Health England, in accordo agli standard internazionali, IEC 61331-1:2014.

I valori di protezione dei raggi X (mm Pb) sono stati testati e calcolati da HPA secondo gli standard internazionali, IEC 61331-1:2014. Il numero di strati delle lastre può essere suddiviso in modo uguale o asimmetrico tra i due lati della parete divisoria, rispettando il numero di lastre richiesto per fornire la protezione dalle radiazioni.

Caratteristiche prestazionali

  • SOSTENIBILITÀ - Conformità ai protocolli per la sostenibilità ambientale e per il comfort abitativo:
    • EUROFINS INDOOR AIR COMFORT GOLD: Ridotta emissione di VOC degli isolanti in lana Isover;
    • Conformità al D.M. 11/10/2017 (CAM) e all’Arreté 2011 – 321 (Classe A+) sulle emissioni di VOC;
    • EPD: Dichiarazione Ambientale di Prodotto per le lastre Gyproc e gli isolanti in lana Isover;
    • Contenuto di riciclato delle lastre Gyproc certificato dall’ICMQ (UNI EN ISO 14021:2016).
  • ALTEZZA MAX - secondo quanto previsto dal DM 17/01/2018 il dimensionamento statico della struttura metallica interna alla parete avverrà in funzione della sua altezza, della destinazione d'uso e del comune dove sorge la costruzione.

Voci di capitolato

Fornitura e posa in opera di controparete Gyproc CP. X-RAY PROTECTION, dello spessore totale di 87,5 mm, realizzata con:

  • Numero 1 lastra di gesso rivestito Gyproc Wallboard 13 (tipo A secondo UNI EN 520) da 12,5 mm di spessore, del peso di 9,2 kg/mq, in Euroclasse A2-s1,d0 di reazione al fuoco. Lastra posta a vista.
  • Numero 2 lastre di gesso rivestito Gyproc X-Ray protection 13 (tipo DFI secondo UNI EN 520) da 12,5 mm di spessore, del peso di 18 kg/mq, in Euroclasse A2-s1, d0. Lastra di tipo speciale, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e solfato di bario. Insieme allo stucco Gypfill® X-Ray Protection Joint Mix, anch’esso contenente solfato di bario, la lastra forma un sistema di rivestimento efficace per la schermatura di sale per la diagnostica e la terapia che ospitano impianti radiologici. Lastra posta non a vista.

Le lastre Gyproc saranno fissate con viti Gyproc punta chiodo autofilettanti e Gyproc autoperforanti per lastre ad alta densità su orditura metallica di sostegno Gyproc Gyprofile con rivestimento organico privo di cromo, ecologico, anticorrosivo, dielettrico, antifingerprint. la struttura in lamiera d’acciaio zincato Z100 da 0,6 mm di spessore, costituita da profili montante a C aventi larghezza 50 mm, opportunamente inseriti in guide ad U orizzontali, poste parallelamente a pavimento e a soffitto. I montanti saranno posati con interasse massimo di 600 mm. Su tutto il perimetro della struttura metallica sarà applicato il nastro in polietilene espanso per desolidarizzare la parete dalla struttura portante.
Nell’intercapedine tecnica tra i montanti verrà inserito un pannello isolante in lana di vetro Isover PAR 4+, dello spessore di 45 mm, reazione al fuoco A1.
I giunti fra le lastre Gyproc Wallboard, orizzontali e verticali, saranno trattati con stucchi a base gesso Gyproc EvoPlus, nastri d’armatura in carta microforata, paraspigoli e quanto necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte. Le lastre a vista saranno rasate con Gyproc Rasocote 5 Plus Activ’Air® o Gyproc Promix Bianco per una migliore finitura della parete.

I giunti, orizzontali e verticali, le teste delle viti e gli angoli di tutti gli strati delle lastre Gyproc X-Ray protection saranno trattati con stucco in pasta pronto Gypfill® X-Ray Protection joint mix (senza la necessità di interposizione di nastro di armatura). Attendere che lo stucco abbia fatto presa prima di procedere con l’installazione dello strato di lastre successivo.
La posa in opera dovrà essere conforme a quanto riportato nella documentazione tecnica Gyproc.

 

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