Criteri ambientali minimi - CAM
Il Ministero della Transizione Ecologica con il D.M. 23 giugno 2022 definisce i CAM Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l'affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l'affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi.
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali minimi volti a individuare il prodotto o la soluzione progettuale migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita.
I CAM hanno come scopo:
- il miglioramento delle condizioni ambientali all’interno degli edifici (comfort termo-igrometrico, acustico, visivo);
- il rispetto dell’ambiente (riciclo e recupero dei materiali, inserimento naturalistico e paesaggistico, aree verdi);
- la salute delle persone (minori emissioni).
Per i materiali edili, sono richiesti i seguenti requisiti:

Le tramezzature, le contropareti perimetrali e i controsoffitti, destinate alla posa in opera di sistemi a secco, devono avere un contenuto di almeno il 10% (5% in caso di prodotti a base gesso) in peso di materiale recuperato, ovvero riciclato e/o di sottoprodotti. La percentuale indicata si intende come somma dei contributi dati dalle singole frazioni utilizzate. La verifica deve avvenire secondo una delle opzioni previste dal criterio "2.2.1-Relazione CAM".
► Per tutte le lastre di cartongesso: Clicca qui per scaricare l’autodichiarazione ambientale verificata conforme alla ISO 14021
► Per i controsoffitti: Clicca qui per scaricare gli EPD
I controsoffitti devono inoltre rispettare dei limiti di emissione, la cui determinazione deve avvenire in conformità alla norma UNI EN 16516 o UNI EN ISO 16000-9.
► Clicca qui per scaricare i certificati di emissione di VOC
Per saperne di più, clicca qui per scaricare il D.M. 23 giugno 2022